Visto IRAN
/ 29 Settembre 2013 / No CommentsElenchiamo di seguito la documentazione necessaria per ottenere il visto IRAN:
- E’ richiesta la presenza del richiedente per l’apposizione delle impronte digitali
- Il consolato è aperto il martedì ed il venerdì
- Il sistema consolare Iraniano in Italia opera per competenza territoriale, di conseguenza i residenti nelle regioni del centro sud (dalla Toscana in giù) dovranno richiedere il visto al consolato di Roma, mentre i residenti nelle regioni del nord (dall’Emilia Romagna in sù) dovranno richiedere il visto a Milano.
Scegli il tipo di visto: Affari | Turismo
Visto Iran per affari
Per ottenere un visto d’affari per l’Iran occorre presentare la seguente documentazione:
- passaporto: la validità minima richiesta è di 6 mesi e devono esserci almeno du pagine consecutive libere
- n. 2 foto tessera: dimensioni richieste cm 3×4 su sfondo bianco
- modulo consolare: compilato in ogni sua parte. Scarica modulo IRAN
- invito dal cliente/sponsor: deve essere richiesto al ministero degli esteri iraniano (occorre essere poi in possesso del numero di autorizzazione)
- lettera di richiesta della società italiana. Scarica modello lettera di richiesta
- assicurazione sanitaria: massimale di € 100.000,00. Su richiesta possiamo occuparci della stipula dell’assicurazione
Procedure d’urgenza: non previste
Visto Iran per turismo
Per ottenere un visto turistico per l’Iran occorre presentare la seguente documentazione:
- passaporto: la validità minima richiesta è di 6 mesi e devono esserci almeno du pagine consecutive libere
- n. 2 foto tessera: dimensioni richieste cm 3×4 su sfondo bianco
- modulo consolare: compilato in ogni sua parte. Scarica modulo IRAN
- invito da un’agenzia turistica Iraniana: deve essere richiesto al ministero degli esteri iraniano (occorre essere poi in possesso del numero di autorizzazione)
- assicurazione sanitaria: massimale di € 100.000,00. Su richiesta possiamo occuparci della stipula dell’assicurazione
Procedure d’urgenza: non previste
La Gaia sas non si riterrà responsabile per ritardi o disguidi non dipendenti dalla sua volontà causati da spedizionieri, pony express, uffici e consolati (es: ritardi nelle consegne, chiusure improvvise delle rappresentanze diplomatiche, errori nell’emissione dei visti, etc.)